Il Castagno dei Cento Cavalli

By sabato, novembre 03, 2012 , , , , ,

Salvo Russo, Castagno dei cento cavalli, ost - 2009
"Un pedi di castagna / tantu grossu / ca ccu li rami / so’ forma un paracqua / sutta di cui si riparò / di l’acqua, / di fùrmini, e saitti / la riggina Giuvanna ccu centu cavaleri, / quannu ppi visitari Mungibebbu / vinni surprisa di lu timpurali. / D’allura si chiamò / st’arvulu situatu / ‘ntra ‘na valli / lu gran castagnu / d’i centu cavalli."
 [Giuseppe Borrello]

Situato nel comune di Sant'Alfio (Ct), il Castagno dei Cento Cavalli è uno dei più grandi e antichi alberi d'Europa, difatti vanta una circonferenza di circa 52 metri e ha un'età stimata dai 2000 ai 4000 anni. L'albero monumentale rappresenta una delle peculiarità naturalistiche più interessanti del Parco dell'Etna; è considerato famoso in tutta Italia ed è stato visitato da viaggiatori illustri anche all'epoca dei Grand Tour.

Leggenda | Si narra che il grande castagno di Sant'Alfio debba il suo nome all’avventurosa regina Giovanna I d’Angiò, discussa e affascinante; avvenente e colta; malinconica e dissoluta in quel suo sfidare le convenzioni e fomentare gli intrighi per proteggersi da una ingombrante ed avida famiglia. La leggenda vuole che, durante una battuta di caccia sull’Etna, Giovanna I d’Angiò venne sorpresa da un tremendo temporale trovando rifugio, con tutto il suo numeroso seguito costituito da oltre cento dame e cavalieri, proprio sotto il gigantesco castagno. 

Jean Houël nel 1787 nel Voyage de la Sicile, de Malta e Lipari ritrasse e descrisse l'albero e la sua leggenda così:
..."La sua mole è tanto superiore a quella degli altri alberi, che mai si può esprimere la sensazione provata nel descriverlo. Mi feci inoltre, dai dotti del villaggio raccontare la storia di questo albero (che) si chiama dei cento cavalli in causa della vasta estensione della sua ombra. Mi dissero come la regina Giovanna recandosi dalla Spagna a Napoli, si fermasse in Sicilia e andasse a visitare l'Etna, accompagnata da tutta la nobiltà di Catania stando a cavallo con essa, come tutto il suo seguito. Essendo sopravvenuto un temporale, essa si rifugiò sotto quest'albero, il cui vasto fogliame bastò per riparare dalla pioggia questa regina e tutti i suoi cavalieri"...

Castagno dei Cento Cavalli - Jean-Pierre Houël

Inoltre diversi scrittori e poeti siciliani, infatti, hanno immortalato il Castagno nelle loro opere: Filateo, Carrera, il poeta dialettale catanese Giuseppe Borrello, Carlo Parisi, ed il poeta catanese Giuseppe Villaroel




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